Ricevo molti messaggi come questo, ascolto tutti i giorni tante storie diverse e sentire la frustrazione e l’insoddisfazione di tante persone mi ha spinto a studiare sempre di più. Sono riuscita a creare la prima guida low carb dove sono presenti i carboidrati come pane, pasta, riso, orzo, farro, pizza, panini. Come è possibile? Low carb non significa rinunciare al carboidrato, low carb significa ridurre l’apporto di carboidrati contestualizzandoli in un pasto bilanciato.
Seguire un protocollo alimentare low carb permette di perdere peso (massa grassa in eccesso) migliorando il controllo della fame e l’equilibrio della sazietà, di diminuire l’infiammazione di basso grado e di conseguenza le patologie annesse, evitare picchi glicemici riportando effetti benefici sul corretto funzionamento metabolico e conseguente riduzione del gonfiore addominale e ritenzione di liquidi corporei
Ho creato una guida low carb prettamente dedicata all’uomo perché uomo e donna hanno caratteristiche strutturali e ormonali differenti. In questa guida low carb troverai consigli e strategie nutrizionali per mangiare in maniera corretta, ridurre il senso di fame e aumentare la sazietà.
Con questa guida low carb imparerai a conoscere che le diete iperproteiche non fanno male ma vanno cucite su ogni singolo individuo ( il protocollo descritto in questa guida è NORMOPROTEICO). In questa guida low carb per l’uomo troverai consigli e strategie per la fertilità e l’aumento della massa muscolare.
Con questa guida low carb imparerai a costruire un piatto low carb e a saper scegliere i cibi salutari. Con questa guida low carb noterai un cambiamento radicale nelle tue scelte alimentari e nel tuo approccio al cibo.
Si, perché riuscirai a perdere peso in modo semplice, riuscirai a migliorare la tua forma fisica, riuscirai ad aumentare la tua energia e il tuo focus mentale.
Quanto tutto questo accade non hai bisogno di riprendere le tue vecchie abitudini scorrette, NON VORRAI PIU’ TORNARE INDIETRO e ti piacerà la tua nuova versione di te!
La DIETA LOW CARB ha radici profonde nella ricerca scientifica del XX secolo, ma ha guadagnato notorietà negli ultimi decenni. Negli anni ’60 dal dottor Robert Atkins, un cardiologo americano ha rivoluzionato il modo in cui molte persone concepiscono il rapporto tra carboidrati e salute introducendo il concetto di ridurre il quantitativo di carboidrati. Con il termine low carb deriva dall’inglese (low carbohydrates) si intende "pochi carboidrati". Questo tipo di protocollo alimentare è caratterizzato da un contenuto di carboidrati basso, un contenuto di proteine adeguato (normo proteico) e un alto contenuto di grassi, con particolare attenzione al quantitativo di grassi saturi.
I carboidrati si distinguono in semplici e complessi in base alla lunghezza della carena di atomi di cui sono formati. Gli zuccheri semplici contengono una catena corta di facile scomposizione mentre i complessi hanno una catena più lunga (necessita di più tempo per l’assimilazione). Della prima categoria fanno parte molti zuccheri, i più conosciuti sono di barbabietola (lo zucchero bianco che abbiamo tutti in casa) o di canna (si riconosce dalla composizione di cristalli marroncini).
Della seconda categoria fanno parte gli amidi come la farina (e tutti i suoi derivati: pane, pasta, pizza) il riso, il mais le patate ed i legumi. Tutti i carboidrati una volta scomposti si trasformano in glucosio che serve poi alle cellule solo per produrre energia tramite il processo della glicolisi (o dopo la sua trasformazione in piruvato anche nei mitocondri). Le uniche cellule che utilizzano esclusivamente il glucosio come carburante sono le cellule nervose del cervello (i neuroni), le cellule muscolari della fibra bianca (fibrocellule) e i globuli rossi ( che non possiedono mitocondri).
Dieta Low Carb - Uomo