Ricevo molti messaggi come questo, ascolto tutti i giorni tante storie diverse e sentire la frustrazione e l’insoddisfazione di tante persone mi ha spinto a studiare sempre di più e sono riuscita a creare la prima guida low carb dove sono presenti i carboidrati come pane, pasta, riso, orzo, farro, pizza, panini. Come è possibile? Low carb non significa rinunciare al carboidrato, low carb significa ridurre l’apporto di carboidrati contestualizzandoli in un pasto bilanciato.
Seguire un protocollo alimentare low carb permette di perdere peso (massa grassa in eccesso) migliorando il controllo della fame e l’equilibrio della sazietà, di diminuire l’infiammazione di basso grado e di conseguenza le patologie annesse, evitare picchi glicemici riportando effetti benefici sul corretto funzionamento metabolico e conseguente riduzione del gonfiore addominale e ritenzione di liquidi corporei.
Ho creato una guida low carb prettamente dedicata alla donna perché uomo e donna hanno caratteristiche strutturali e ormonali differenti. In questa guida low carb troverai consigli e strategie nutrizionali per ridurre la ritenzione di liquidi, per gestire la menopausa, per migliorare la fertilità.
In questa guida low carb imparerai a saper riconoscere e inserire tutti macronutrienti (proteine, grassi e carboidrati) in un piatto sano, imparerai a leggere in maniera semplice le etichette e noterai un cambiamento radicale nelle tue scelte alimentari.
Si, perché riuscirai a perdere peso in modo semplice, riuscirai a migliorare la tua forma fisica, riuscirai ad aumentare la tua energia e il tuo focus mentale. Quanto tutto questo accade non hai bisogno di ritornare indietro NON VORRAI PIU’ TORNARE INDIETRO e ti piacerà la tua nuova versione di te!
Sei pronta ad iniziare?
Con il termine low carb deriva dall’inglese (low carbohydrates) si intende "pochi carboidrati". Questo tipo di protocollo alimentare è caratterizzato da un contenuto di carboidrati basso, un contenuto di proteine adeguato (normo proteico) e un alto contenuto di grassi, con particolare attenzione al quantitativo di grassi saturi.
I carboidrati si distinguono in semplici e complessi in base alla lunghezza della catena di atomi di cui sono formati. Gli zuccheri semplici contengono una catena corta di facile scomposizione mentre i complessi hanno una catena più lunga (necessita di più tempo per l’assimilazione). Della prima categoria fanno parte molti zuccheri, i più conosciuti sono di barbabietola (lo zucchero bianco che abbiamo tutti in casa) o di canna (si riconosce dalla composizione di cristalli marroncini).
Della seconda categoria fanno parte gli amidi come la farina (e tutti i suoi derivati: pane, pasta, pizza) il riso, il mais le patate ed i legumi. Tutti i carboidrati una volta scomposti si trasformano in glucosio che serve poi alle cellule per produrre energia tramite il processo della glicolisi (o dopo la sua trasformazione in piruvato anche nei mitocondri). Le uniche cellule che utilizzano esclusivamente il glucosio come carburante sono le cellule nervose del cervello (i neuroni), le cellule muscolari della fibra bianca (fibrocellule) e i globuli rossi (che non possiedono mitocondri).
Dieta Low Carb - Donna